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May 17, 2024

Quanto sono intelligenti le case intelligenti?

Le case intelligenti sono le residenze del futuro, dotate di elettrodomestici, sicurezza e luci con monitoraggio e controllo remoto. La loro popolarità cresce grazie a quanto semplificano la vita dei proprietari di casa. Risparmia denaro automatizzando l'aria condizionata e riduce lo stress avvisando se qualcuno inaspettato è alla porta. Le case intelligenti appaiono intelligenti per via di ciò che pubblicizzano sulle confezioni dei prodotti, ma quanto sono intelligenti e sicure nella pratica?

I dispositivi domestici intelligenti stanno diventando sempre più onnipresenti e diventeranno sempre più popolari man mano che il governo degli Stati Uniti vieterà la vendita di lampadine a incandescenza. La longevità e l'efficienza energetica di un LED lo fanno durare 40 volte di più di una lampada a incandescenza. Questa transizione alle lampadine a LED potrebbe portare molti consumatori ad acquistare lampadine intelligenti, popolari per il loro fascino estetico e le loro comode funzionalità. Per molti, questo sarà l’inizio della loro casa intelligente.

Le case intelligenti hanno fatto molta strada nella storia recente. Il loro grado di “intelligenza” è diverso da quello di una volta, poiché ogni anno apporta nuovi miglioramenti alla sicurezza, alle capacità e all’infrastruttura complessiva. Comprendere quanto siano intelligenti queste case richiede il contesto del loro sviluppo storico.

Le case intelligenti sono iniziate sorprendentemente presto. Nel 1975, i prodotti X10 arrivarono come prima intuizione nel campo della domotica. Il protocollo X10 inviava segnali radio contenenti informazioni digitali attraverso il cablaggio elettrico. Utilizzava un trasmettitore remoto e un hub di controllo per controllare una lampada e un apparecchio. Al giorno d'oggi, è difficile immaginare di avere il controllo su un solo dispositivo quando gli smartphone ci consentono di manipolare facilmente numerosi dispositivi intelligenti.

La tecnologia intelligente alla fine inizierà ad apprendere da sola. Aziende come Apple e Google hanno utilizzato la raccolta dati e l’intelligenza artificiale per alimentare qualsiasi cosa, dagli assistenti virtuali ai termostati. Quanto più comprendeva, tanto più la tecnologia curava comportamenti e tendenze individuali. Invece delle onde radio, Bluetooth, RFID, LPWAN e WiFi (tra gli altri) collegano tutto.

La versatilità e le opzioni di connettività della tecnologia intelligente giustificano il motivo per cui gli esperti prevedono che oltre 93 milioni di famiglie disporranno di tecnologia intelligente entro il 2027, comprese le versioni intelligenti di:

I dispositivi intelligenti eseguono l’automazione, alleggerendo gli oneri amministrativi per le famiglie e aggiungendo un nuovo livello di personalizzazione alle loro case. I termostati regolano automaticamente la temperatura quando la casa non è occupata, risparmiando denaro. I frigoriferi rivelano quanta energia consumano ogni giorno, avvisando le famiglie di eventuali modifiche per le riparazioni necessarie. Ogni dispositivo è personalizzabile per soddisfare le preferenze operative individuali, migliorando l’efficienza energetica della casa e il benessere finanziario, progettando al tempo stesso un ambiente domestico personalizzato.

Fornisce anche tranquillità. Ad esempio, le persone possono tenere d’occhio i membri più anziani della famiglia che vivono in modo indipendente. I sistemi intelligenti si connettono e possono avvisare i propri cari in caso di emergenza o di cambiamento inaspettato delle condizioni della casa.

Tuttavia, questi vantaggi a volte mettono in ombra il fatto che le case intelligenti non siano le più intelligenti in scenari specifici. La sicurezza e la riservatezza dei dati rappresentano lo svantaggio più evidente, nonostante gli sforzi degli organismi di regolamentazione e dei produttori di dispositivi intelligenti.

Gli hacker trovano regolarmente backdoor in questi tipi di dispositivi IoT, rubando e manipolando i dati degli utenti a proprio vantaggio. I dispositivi IoT utilizzano il riconoscimento facciale e vocale per archiviare i dati immessi dall’utente, che sono tutti a disposizione. Ciò diventa più frequente quando si integrano diversi marchi di dispositivi IoT: l’incoerenza di sicurezza e compatibilità tra i marchi può creare vulnerabilità.

La curva di apprendimento associata all’apprendimento dei dispositivi domestici intelligenti può contribuire a casi più frequenti di sicurezza compromessa, poiché l’igiene digitale con questi prodotti non è una conoscenza comune per la maggior parte dei consumatori. In definitiva, consumatori e legislatori devono unire le forze per rafforzare le difese digitali nella tecnologia della casa intelligente.

Il perfezionamento delle normative e degli standard per i prodotti IoT è la massima priorità per razionalizzare lo sviluppo ed eliminare gradualmente gli svantaggi delle tecnologie per la casa intelligente. L’intelligenza di una casa intelligente ha un impatto su intere città, e quindi su intere nazioni. Le città intelligenti sfruttano molti degli stessi strumenti delle singole residenze, il che significa che qualsiasi supervisione in materia di sicurezza o evidente inefficienza si traduce in benessere e sicurezza della città e dei cittadini. Gli aggiornamenti sulla conformità e la legislazione domineranno il dibattito sulla casa intelligente e sull’IoT in futuro, sbloccando dispositivi più intelligenti.

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